venerdì 22 gennaio 2010

Ho la febbre alta, una tosse continua, un mal di testa continuo, mal di stomaco, tutto insomma.
Non sento bene, tutto in lontananza. Vi posto l'email che ho scritto ieri a Michele..

Quello che non ti ho detto..
Che penso che nessun uomo sarà mai in grado di amarmi come fai tu.
Che ogni tuo abbraccio è ancora sulla mia pelle.
Che i sorrisi che mi regali tu, nessuno è in grado di darmeli.
Che sei l'unico che non mi rinfaccia gli scazzi.
Che sei l'unico, in ogni cosa, ormai.
Che mi ritengo strafortunata.
Che non trovo mai le parole giuste.
Che a volte penso che sono un'idiota e che ti stresso.
Che vorrei vivere con te.
Che vorrei bere mille caffè e fumare altrettante sigarette con te.
Che vorrei chiudere gli occhi, riaprirli e trovare te davanti a me.
Vorrei davvero essere quello di cui hai bisogno.
Vorrei non essere gelosa.
Vorrei non essere stupida a volte e farti innervosire.
Vorrei tutto e vorrei il niente.
Vorrei fermare le dita e lasciarti stare, perchè forse è così che dev'essere.
Ma è vero, non ho idea di quanto ti do, non ho idea di quello che ti do, vorrei capirlo senza farti innervosire.
L'idea che dormirai sotto il mio stesso tetto mi emoziona e spaventa al tempo stesso.
Non ho parole mie che descrivono quello che provo, ho parole rubate che parlano per me.
Parole mai dedicate, parole mai sentite nei confronti di qualcuno, se non te.


Ludwig Van Beethoven
“Buon giorno 7 Luglio,
a letto i miei pensieri sono già rivolti a te, mia amata immortale, ora lieti, ora di nuovo tristi, nell'attesa che il destino esaudisca i nostri desideri - posso vivere soltanto unito strettamente a te, non altrimenti, sì, ho deciso di errare lontano finché non potrò volare nelle tue braccia e sentirmi perfettamente a casa accanto a te e lasciando che la mia anima, circondata dal tuo essere, entri nel regno degli spiriti - purtroppo così deve essere - ti rassegnerai, tanto più conoscendo la mia fedeltà verso di te, nessuna altra donna potrà mai possedere il mio cuore, mai - mai - O Dio perché doversi allontanare dall'oggetto di tanto amore, la mia vita a V. è ora miserevole - il tuo amore ha fatto di me il più felice e nello stesso tempo il più infelice degli uomini - alla mia età avrei bisogno di vivere in modo uniforme senza scosse - ma è ciò possibile nella nostra situazione? - Angelo mio, mi dicono ora che la posta funziona tutti i giorni - quindi chiudo affinché tu possa ricevere la lettera al più presto - sii calma, solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme - sii calma - amami - oggi - ieri - Quanta nostalgia, quanto rimpianto di te - di te - dite - mia vita - mio tutto - addio - ti prego continua ad amarmi - non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato
L.
Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri”

1 commento:

  1. Ciau carissima,
    maledetti virus o batteri che si sono impossessati momentaneamente del tuo organismo...grrrr.
    Riposati e speriamo che tutto vada via in fretta.
    Bè....che corrispondenza intensa e ricca di emozioni, siamo quasi qui con la lacrima che riga il viso....
    Sei dolcissima e ti auguriamo ogni bene, davvero.
    Fatti forza!!!!!!!
    Un abbraccio e buona serata.

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